Un post per un atleta... forse troppo!
o forse no!!
Giulia affronterà domenica le qualificazioni regionali per il campionato Italiano di Kumite Es.B.
E fin quì nulla di eccezionale.
Giulia ha iniziato la pratica del karate 4 anni fa e da allora ha subito dimostrato una forte predisposizione non solo di tipo fisico ma soprattutto mentale. E' proprio questo che fa la differenza tra un atleta ed un atleta serio. Quello che, a mio avviso, fa la differenza anche nel resto.
Non quel mentale che significa intelligenza, capacità, cognitivo, quel mentale che forse tradurrei in "cuore".
Giulia il karate l'ho a preso sul serio e queste sono scelte; ma allo stesso modo ha preso sul serio tutto il suo mondo: scuola (promossa con la media dell'8), amicizie, famiglia. Con questo non che gli manchi di essere quello che è: una ragazzina, quindi si diverte, ride (anche troppo) e scherza con grandi e piccoli.
Due anni fa, alle stesse qualificazioni, Giulia fece argento e partecipò agli Italiani facendo poi poco e nulla.
L'anno successivo le qualificazioni erano anticipate a gennaio (2008) e quindi dopo pochi mesi si è ripresentato uno scenario simile; solo che stavolta per un eccesso di esuberanza non si è qualificata e con grosso rammarico non ha preso parte ai Campionati Italiani.
Perchè Vi racconto questo? perchè quì la delusione fu tanta e la mia paura fu che questo potesse essere un "colpo di grazia".
Mi sbagliavo! Giulia è ripartita con un entusiasmo maggiore, con la voglia di rifarsi, con l'impegno e la devozione alla quale, sinceramente, non sono abituato.
Lo ricordo come fosse ora: "Leo, forse bisogna che mi alleni di più?, forse è meglio se mi alleno 5 giorni alla settimana invece di 3!"
E così ha fatto da 20 mesi: si sta allenando 5 giorni a settimana, per un anno questo ha comportato di andare 2 volte a settimana ad allenarsi a Firenze, si è allenata d'estate al mare (da sola) ha preso parte a tutte le gare e a tutti gli stage.
Ed ora siamo di nuovo a confrontarsi con le qualificazioni regionali, finalmente, pronti e motivati.
Forse avrei dovuto aspettare lunedì a scriverlo, dopo la gara.... ed invece no!!
Comunque vada Giulia Grazie!!
grazie senza sapere come andrà! grazie non per quello che sarà ma per quanto hai dato!
Grazie per la tua disponibilità, grazie per l'aiuto! Grazie anche, o soprattutto, ai Genitori, sempre presenti ma mai in vista, disponibili sempre e comunque: cenare senza la figlia o alle 22 per due anni; credere in noi, fidandosi a tutte le proposte di trasferta e stage a giro in Italia.
Grazie!!
e in bocca al lupo...
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